OpenAI disabilita la funzione Browse dopo averla rilasciata sull’app ChatGPT
A causa di una fuga di dati, OpenAI disabilita temporaneamente la funzione “Browse” su ChatGPT, appena due settimane dopo il suo lancio.
In meno di due settimane dal rilascio della versione beta della funzione “Browse” sull’app ChatGPT, l’azienda ha annunciato di averla temporaneamente disabilitata.
“La funzione “Browse” mostrava agli utenti contenuti che l’azienda non aveva intenzione di mostrare. OpenAI ha spiegato che se un utente richiedeva il testo completo di un URL, ChatGPT mostrava quelle informazioni e stato quindi deciso di ritirare la funzione fino a quando il problema non verrà risolto.”
Problemi di privacy degli utenti
Il problema identificato viola la privacy dei proprietari dei contenuti, un problema che ha messo OpenAI in conflitto con diverse aziende. Le preoccupazioni sulla privacy dei dati sono state la principale ragione per cui alcune aziende hanno vietato l’uso di ChatGPT. Paesi come il Giappone hanno anche avvertito OpenAI sull’utilizzo dei dati sensibili degli utenti.
Curiosamente, in un post pubblicato da OpenAI che evidenzia gli apprendimenti di Sam Altman e del suo team durante il loro tour globale, l’azienda ha dichiarato che esploreranno modi per far beneficiare della loro tecnologia creatori, editori e produttori di contenuti. Il bug evidenziato nella funzione di navigazione va contro questa promessa. L’azienda ha anche ribadito di non addestrare i modelli sui dati dei clienti e che gli utenti di ChatGPT possono optare per non utilizzare i loro dati per l’addestramento.
OpenAI ha introdotto la funzione “Sfoglia con Bing” in fase beta per gli abbonati a ChatGPT Plus, che consente agli utenti di accedere a dati in tempo reale. Da quando è stata lanciata, gli utenti hanno fornito feedback sulla funzione. La funzione “Sfoglia” era disponibile come parte di ChatGPT Plus, che ha un abbonamento mensile di 20 dollari.
Fiducia nel feedback degli utenti
OpenAI si basa molto sui feedback degli utenti per introdurre nuove funzionalità e pianificare il futuro risolvendo i problemi di sicurezza informatica e di intelligenza artificiale. Anche per la funzione “Browse” non è stato diverso, è stata rilasciata in versione beta con l’obiettivo di apprendere dai feedback delle persone. Concedendo potere agli utenti, OpenAI si presenta come un marchio che crede in un modello democratico, in cui tutti hanno voce nel miglioramento del prodotto. Tuttavia, nel processo, la questione effettiva della sicurezza dei dati non viene ancora affrontata.
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Problemi di privacy degli utenti
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Fiducia nel feedback degli utenti
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Problemi di privacy degli utenti
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OpenAI ha introdotto la funzione “Sfoglia con Bing” in fase beta per gli abbonati a ChatGPT Plus, che consente agli utenti di accedere a dati in tempo reale. Da quando è stata lanciata, gli utenti hanno fornito feedback sulla funzione. La funzione “Sfoglia” era disponibile come parte di ChatGPT Plus, che ha un abbonamento mensile di 20 dollari.
Fiducia nel feedback degli utenti
OpenAI si basa molto sui feedback degli utenti per introdurre nuove funzionalità e pianificare il futuro risolvendo i problemi di sicurezza informatica e di intelligenza artificiale. Anche per la funzione “Browse” non è stato diverso, è stata rilasciata in versione beta con l’obiettivo di apprendere dai feedback delle persone. Concedendo potere agli utenti, OpenAI si presenta come un marchio che crede in un modello democratico, in cui tutti hanno voce nel miglioramento del prodotto. Tuttavia, nel processo, la questione effettiva della sicurezza dei dati non viene ancora affrontata.